FAQ

1. “Aiutano la comprensione in ambienti rumorosi?” Indossare entrambe le protesi, vuol dire utilizzare stimolazione in binaurale. Ciò consente:

– una migliore localizzazione della sorgente sonora, ovvero comprendere la provenienza del suono

– una migliore discriminazione in ambienti rumorosi

– una migliore acustica poiché entrambe le orecchie sono stimolate adeguatamente

2. “Richiedono una manutenzione?” Una pulizia corretta, costante ed attenta aumenta la durata della vita del dispositivo. L’audioprotesista ti guiderà ad ogni passo.

3. “Mi daranno fastidio?” Il processo di adattamento deve essere graduale. Bisogna tener conto che è comunque un corpo estraneo nel condotto, ma più li si indossa e più il processo di adattamento si velocizzerà. Molti pazienti sostengono di dimenticare di toglierli, per quanto poco ingombranti.

Il segreto sta nell’indossarli sin dalle prime ore della mattina e toglierli la sera prima di andar a dormire. Seguendo questo consiglio e ripetendo questa abitudine per tutti i giorni, il processo di adattamento fisico si velocizzerà notevolmente.

4. “Sudo molto nelle orecchie, questo non comporta nulla?” Il sudore è molto corrosivo per le componenti circuitali dell’apparecchio acustico, tuttavia esistono dei sistemi di de-umidificazione. L’Audioprotesista ti illustrerà come procedere.

5. “Sono delicati e difficili da gestire?” Gli Apparecchi acustici sono dei micro-computer, richiedono un occhio di riguardo in alcune circostanze. Bisogna toglierli dal parrucchiere e sotto la doccia, e quando si fa uso di lacche spray.

6. “E se lo perdo?” I dispositivi sono dotati di un filo di estrazione e ritenzione. Tuttavia in caso questo non bastasse esiste l’applicazione delle chiocciole su misura. L’Audioprotesista effettua l’impronta del condotto uditivo e realizza una componente esterna all’apparecchio. Tale componente aumenta le prestazioni acustiche della protesi e risolve il problema dell’estrazione/ della fuoriuscita dell’apparecchio.

Alcuni dispositivi sono dotati di sensori che consentono la localizzazione dello stesso (dopo aver precedentemente configurato il telefono dell’assistito con i suoi apparecchi). Mediante il Bluetooth sarà possibile localizzare gli Apparecchi Acustici nell’area circostante all’utente.

Con l’acquisto delle audioprotesi il Cmsc omaggia l’assistito di assicurazione che copre smarrimento e danni.

7. “Quali modelli esistono?” Si differenziano due principali categorie di Apparecchi, gli endo-auricolari e i retro-auricolari. La differenzia sostanziale è data dalla localizzazione delle componenti elettroniche circuitali:

– retroauricolare: dietro l’orecchio

– endoauricolare: dentro l’orecchio